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Supporto dimorati in Italia

Mafud.
25 anni.

Mafud è giunto per la prima volta in Italia nel Luglio 2008, all’età di 13 anni, per il progetto d’accoglienza estiva organizzato dall’associazione Rio de Oro e, nel 2009, viene ospitato presso una famiglia italiana per alcuni mesi per proseguire alcuni accertamenti sul suo stato di salute.
Poiché in quell’anno, al ritorno nei campi in Saharawi, le sue condizioni generali peggiorarono, si decide di attuare un progetto sanitario con l’obiettivo specifico di permettergli di rimanere in Italia per un tempo indeterminato, poiché il ritorno nei campi avrebbe rischiato di compromettere in modo irrevocabile le sue condizioni di salute.
Grazie  al grande cuore di Mariangela, una volontaria di Rio de Oro che ha spalancato le porte di casa sua senza dubbi o incertezze, Mafud ha potuto dare seguito al suo progetto di vita in Italia, che gli ha garantito non solo la continuità delle cure, ma anche il diritto allo studio.
Con tenacia ha affrontato la scuola ed è riuscito a conseguire il diploma di scuola superiore in grafica e comunicazione.
Oggi vive in piena autonomia, dando prova di saper superare barriere fisiche e non solo, caparbiamente alla ricerca di un’opportunità lavorativa che lo faccia sentire realizzato.

Salka.
21 anni.

Salka è una ragazza di 21 anni che dalla nascita convive con una malattia che rende le ossa così fragili tanto da procurarle negli anni decine di fratture.
Nei lunghi periodi di permanenza per cure in Italia, ha sempre mostrato grande intelligenza ed interesse verso la possibilità di apprendere, ma purtroppo nei campi profughi questa possibilità le è negata, perché le avverse condizioni (lunghi tragitti di sabbia e sassi) non le permettono di raggiungere la scuola se non con il rischio di cadere e fratturarsi.
Cosi è nata l’idea di strutturare un progetto che, accanto agli indispensabili interventi sanitari, potesse offrirle un’opportunità formativa scolastica, prima come scolarizzazione primaria poi, da ottobre 2016, come progetto di studio permanente nel nostro Paese.
Attualmente è al quarto anno di scuola superiore per diventare assistente socio-sanitaria (che frequenta con ottimo profitto!!), ma le piace approfondire anche lo studio delle lingue. Dopo essere stata ospitata per diverso tempo da Francesca, una volontaria che, insieme ai suoi figli, l’ha accolta con amore e dedizione, oggi Salka sta avviando i primi passi verso una vita indipendente oltre ad avere la possibilità di sottoporsi regolarmente a cure che le permetteranno di avere ossa più resistenti.

Gadi.
19 anni.